Il Premio Dedalo Minosse partecipa a Costellazioni Palladiane


Dedalo Minosse ha raccolto l'invito del Comune di Vicenza che, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, ha deciso di raccontare la storia della Basilica palladiana all'interno del salone attraverso Costellazioni Palladiane.

Il progetto, realizzato dallo Studio Alquadrato di Vicenza, nasce infatti dall'idea di "far parlare" il parallelepipedo presente nel salone, funzionale soluzione architettonica per gli allestimenti delle grandi mostre in Basilica, esempio di economia circolare e struttura di alto valore estetico che rispetta l'ambiente monumentale in cui è immersa.

Il "cubo" diventa spazio comunicativo, contributo all'arricchimento dell'esperienza del visitatore e valorizzazione del contesto architettonico in cui esso si trova.
La storia e l'identità della Basilica vengono raccontate attraverso una costellazione di schermi che si posano sulla superficie scura del "cubo" e lo illuminano con dieci video che presentano narrazioni diverse.

Il cielo, rappresentato dal cubo, offre costellazioni luminose che trattano diversi argomenti raggruppati in tematiche: la storia, i numeri, i costi, la linea temporale, la Basilica nel tempo, le grandi mostre, i grandi eventi, le suggestioni, i dettagli, la città e il suo monumento nazionale.

E proprio tra le grandi mostre trova spazio il racconto del Premio Dedalo Minosse che in Basilica Palladiana ha allestito la mostra delle opere selezionate in diverse edizioni tra cui l'XI appena trascorsa.

Oltre ad ALA Assoarchitetti e al Premio Dedalo Minosse, i dieci video che compongono il progetto sono stati realizzati anche grazie al materiale messo a disposizione da Associazione culturale Abacoarchitettura, Adifly srl, archivio dell'ufficio stampa del Comune di Vicenza, Associazione Illustri, Biblioteca civica Bertoliana, Antonio Di Lorenzo con il suo libro "Merita un monumento", Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio.

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