Edizione 2018/2019

LOCUS LOCI

  • LOCUS LOCI, Living on the Land
  • DATA:21 settembre - 6 ottobre 2019
  • LUOGO:Basilica Palladiana, Vicenza

Come di consueto ogni due anni il Premio Dedalo Minosse affianca ai progetti dei committenti premiati una mostra d'arte, curata da Fortunato D'Amico, dedicata ai temi dell'architettura e alle intuizioni, le suggestioni e le proposte elaborate dagli artisti, esposte nel grandioso salone superiore della Basilica Palladiana.

"Pensare globalmente e agire localmente" è lo slogan adottato dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che incoraggia un forte cambiamento dell'attuale modello di sviluppo a favore di una consapevole produzione di tutti gli artefatti e del loro uso.

"Locus Loci - Living on the Land" invita ad "ascoltare" i luoghi secondo logiche globali e locali, attitudini sensibili, atteggiamenti flessibili, adattabili alle interpretazioni culturali dei contesti specifici.

https://sopramaresotto.wordpress.com/2019/09/20/locus-loci-premio-dedalo-minosse-vicenza/

Diagrammi Sonori

Gabbiani & Associati con Caoduro Lucernari

L'installazione è stata progettata da Gabbiani & Associati utilizzando la tecnologia e i materiali di Caoduro Lucernari, con l'idea di esaltare l'ampio spazio architettonico all'interno della Basilica Palladiana. Le lunghe colonne che si alternano a ritmare in maniera armonica la visione prospettica dell'opera, si innalzano verso l'alto e segnano lo skyline dell'ambiente interno, come moderni grattacieli in auge nelle città contemporanee. La loro progressione diagrammatica rimanda alle canne musicali degli organi capaci di produrre suoni e armonie celestiali.

Le Stanze della Musica - o - Musica da Camera

Alfredo Rapetti Mogol

Le Stanze della Musica - o - Musica da Camera, sono ingiallite vissute planimetrie di appartamenti in cui alcuni spazi, prendono vita, colore e suono attraverso antichi spartiti musicali, dipinti strappati ed acquerellati. La casa diventa così musica attraverso la rappresentazione di melodie-parole che danno luogo ad un divenire di vasi comunicanti dove le note si compenetrano ognuna con sfumature ed identità proprie in un dialogo prospettico e che nell'insieme si fondono in una metaforica orchestra di vita in comune, in un grande unico respiro sonoro.

Campo Expandido - Scultura Ambiente

Raymundo Sesma

Campo Expandido libera la pittura e tutte le discipline artistiche dalla sottomissione dai clichè convenzionali. La pittura è liberata dal supporto della tela e dilaga sino includere nella sua bidimensionalità lo spazio sociale, restituendo un'opera in cui convergono diverse discipline oltre alla pittura stessa: la scultura, il design, la grafica, indirizzati a reinventare uno scenario urbano come campo di espansione svincolato dai tradizionali supporti o protesi artistiche. Campo Expandido è uno strumento di complemento e di dialogo con il contesto. È un nuovo modo di pensare e di vedere il mondo in senso più ampio di pensiero e di interazione liberatoria, da vivere come esperienza di libertà in movimento nello spazio.

Casa Terra Madre

Daniela Pellegrini

Casa Terra Madre mescola la fotografia alla scultura per tentare di riportare la rappresentazione alla sua più nuda essenza di segno, di impronta. In una solitudine e in un silenzio ancestrale, le forme solide e primitive sembrano alludere al primo passo che l'uomo ha compiuto sulla terra e sulla luna, e a quello che presumibilmente compierà in futuro su altri pianeti sconosciuti. Sculture fotografiche che evocano gli strati più essenziali della materia, che propongono una visione cosmogonica degli elementi primari dell'universo. Un'architettura degli albori, quando le superfici dei pianeti erano levigate dal vento e i colori primari erano l'espressione delle forze modellatrici del cosmo.
In Casa Terra Madre l'architettura è un fenomeno tanto umano quanto geologico, antichissimo e astratto, un evento involontariamente creativo.